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Il buffo lupo di Mario Ramos

fullsizerender-13.jpgOggi parliamo di libri.

Parliamo di libri buffi, scritti con linguaggio semplice ed efficace, corredati di immagini deliziose che con pochi tratti sanno far arrivare il messaggio.

Parliamo di libri che ripercorrono la favolistica classica con un leitmotif già visto, quello del lupo che va per beffare ma viene beffato, ma che, grazie ad un linguaggio moderno e alla situazione burlesca cattura lettori di tutte le età.

Parliamo dunque del buffo lupo di Mario Ramos e delle sue tre storie, tutte targate Babalibri, una casa editrice garanzia di qualità per quanto riguarda il ramo dei libri per bambini.

Sono io il piu forte_coverLa prima storia è Sono Io il più forte!.

Il lupo, grigio e dall’espressione spavalda, si aggira per il bosco per digerire il lauto pasto e già che c’è, cerca in chi incontra conferma della sua forza.

Un terrorizzato coniglietto dalle “belle orecchie”, quel “delizioso bocconcino” di Cappuccetto Rosso, quei “ridicoli ometti” dei Sette Nani, passando per i tremanti e “cicciottelli” Tre Porcellini, tutti a occhi sgranati e voce tremebonda, non possono che confermare la forza di quel grosso lupo.

Conferma dopo conferma il lupo si fa sempre più tronfio e sicuro finché…

… finché come nella migliore tradizione arriva la beffa, da parte di un insospettabile e debolissima “specie di piccolo rospo”.

Una lezione chiara e ben impartita, dove chi si fa forte nei confronti dei deboli, prima o poi troverà chi ristabilirà l’equilibrio perché più grande e forte di lui, facendone trapelare il vero carattere: quello di protagonista pavido.

Sono io il piu bello_cover_0Nel secondo libro, dal titolo Sono io il più bello!, ritroviamo il solito lupo grigio che questa volta indulge in un tocco vanitoso, portando una bella cravatta azzurra ben annodata al collo.

Non c’è niente da fare, la voglia di farsi ammirare è troppo forte e così ancora una volta, parte alla volta dei sentieri del bosco per raccogliere consensi dai suoi abitanti.

Ritroviamo quella “fragolina di bosco” di Cappuccetto Rosso, i soliti Tre Porcellini “cicciottelli” e quelle “mezze porzioni” dei Sette Nani. New Entry in questa carrellata di ospiti delle favole classiche è  quella “povera figliola” pallida di Biancaneve.

Ancora una volta, non c’è da sbagliarsi sulla risposta di questi tremanti inquisiti:”Sei tu il più bello!” rispondono tutti.

Ma eccolo, cresciuto e corredato di un paio di alucce, fa la sua comparsa sulla scena il piccolo rospo verde dalla storia precedente, che altri non è che un piccolo drago.
Sarà di nuovo lui ad avere il compito di far scendere il lupo vanesio dal suo piedistallo per riportarlo con i piedi per terra.

Furbo_coverIl terzo libro, dal titolo Il Più Furbo, si distacca leggermente dallo stile delle pretendi storie e rielabora la storia di Cappuccetto Rosso, partendo dalla stessa premessa, ma deviando clamorosamente lungo il percorso narrativo.

Cappuccetto Rosso passeggia allegra nel bosco con il suo cestino, incontra il lupo e, dopo uno scambio di convenevoli e battute rivela la sua destinazione: la casa della nonna.

Distratta da quel furbastro che non vuol altro che riempirsi la pancia, si fa convincere ad attardarsi per raccogliere un mazzo di fiori. Il lupo corre veloce a casa della nonna per papparsela ma… beh, la nonna non c’è, al suo posto vediamo solo una frivola camicia da notte rossa con merletti, ben poggiata sul letto.

Il lupo è furbo e si bea della propria idea di travestirsi e fregare nonna e nipote.

Se già la storia ha iniziato a prendere una piega inusuale aspettate di voltare pagina: il lupo vestito da nonna, invece di mettersi nel letto esce di casa per cancellare le sue impronte sul vialetto.
Come nelle migliori farse, basta una folata di vento e… Sdeng! Il lupo furbetto si ritrova chiuso fuori ridicolmente vestito.

Preso alla sprovvista corre a nascondersi nel bosco e qui incontra una carrellata di personaggi che lo scambiano per la nonna e che si prendono una rivincita su quel lupo “più forte” e “più bello” dei capitoli precedenti.
Il nostro protagonista è stufo di sentirsi chiamare nonna ma non riesce proprio a spogliarsi e a tornare nei suoi panni. Perfino l’incontro con Cappuccetto Rosso, forse l’unica che può riconoscerlo, non va come dovrebbe e finisce tutto con un gran capitombolo.

Tre libri divertenti e, come sempre con Babalibri, perfettamente curati, da leggere e rileggere fino allo sfinimento (come nel nostro caso), per esorcizzare la figura del “Lupo Cattivo” facendosi due risate.

Buona lettura.

Sara

 

2 pensieri riguardo “Il buffo lupo di Mario Ramos

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